MATERNITY BLUES
 
 

MATERNITY BLUES
 

Dati principali / principal data

Regia / Direction
Fabrizio Cattani

Soggetto / Subject
Fabrizio Cattani, Grazia Verasani, da op. letteraria "From Medea"

Sceneggiatura / Screenplay
Fabrizio Cattani, Grazia Verasani

Interpreti / Actors
Andrea Osvart, Monica Elena Birladeanu, Chiara Martegiani, Marina Pennafina, Daniele Pecci, Elodie Treccani, Pascal Zullino, Giulia Weber, Lia Tanzi, Pier Luigi Corallo, Giada Colucci, Franca Abategiovanni, Amina Syed

Fotografia / Photography
Francesco Carini

Musica / Music
Paolo Vivaldi

Costumi / Costume Design
Teresa Acone, Sandra Cianci

Scene / Scene Design
Daniele Frabetti

Montaggio / Editing
Paola Freddi

Suono / Sound
Francesco Liotard

Durata / Running Time
94'

Lunghezza / Length
m. 2564

Produzione / Production
Ipotesi Cinema, Faso Film

Distribuzione Italia / Distribution in Italy
Fandango

Vendite all'estero / Sales abroad
Intramovies

La trama
Quattro donne diverse tra loro, ma legate da una colpa comune: l'infanticidio. All'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che č soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto che ha vanificato le loro esistenze. Dalla convivenza forzata, che a sua volta genera la sofferenza di leggere la propria colpa in quella dell'altra, germogliano amicizie, spezzate confessioni, un conforto mai pienamente consolatorio ma che fa apparire queste donne come colpevoli innocenti. Clara, combattuta nell'accettare il perdono del marito, che si č ricostruito una vita in Toscana, sconta gli effetti di un'esistenza basata su un'apparente normalitą. Eloisa, passionale e diretta, persiste ogni volta nel polemizzare con le altre, un cinismo solo di facciata. Rina, ragazza?madre, ha affogato la figlia nella vasca da bagno in una sorta di eutanasia. Vincenza, nonostante la fede religiosa sarą l'unica a compiere un atto definitivo contro se stessa. Ha ancora due figli, fuori, e per loro riempie pagine di lettere che non spedirą mai.
Sinopsys
Four different women, but bound by a common guilt: the infanticide. Inside a judicial psychiatric hospital, they spend their time expiating a sentence which is mainly inner: the sense of guilt for a gesture what has made useless their existence. From the forced living together, new friendly relationship born and everyone can read the guilty inside the other. From the confessions, born a comfort that doesn't completely succeed to alleviate the suffering, but that makes appear these women, like innocent guilty. Clara atones for the effects of a life based on an appearing normality, she isn't able to express her emotions and believes to have not ever felt them. Rina is a girl?mother, she has drowned her daughter into the bathtub to practice on her euthanasia. Eloisa, passionate and direct, she continue to deny of having killed her son: only an appearing cynicism. Vincenza, despite a deeply religious faith, she will be the only one to complete a definitive action against herself. she has still two sons, outside, and writes them pages of letters which will never arrive to destination.
 
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